Si può diagnosticare l'endometriosi?
È una malattia che si complica gradualmente con l’età, quindi è molto importante individuarla nei primi anni di vita. Il sospetto diagnostico di endometriosi si basa sui sintomi della paziente: dolore pelvico cronico, dolore durante le mestruazioni, sintomi urinari e/o intestinali, difficoltà a rimanere incinta; esame fisico e un’ecografia che mostra una formazione cistica nelle ovaie, o una risonanza magnetica nei casi di endometriosi profonda e interessamento rettale.
La causa dell’infertilità deriva dal fatto che interessa l’ovaio, ostacolando il normale sviluppo dei follicoli e la maturazione degli ovociti; può persino impedire l’ovulazione. Quando appare nelle tube uterine, ostacola la pervietà tubarica, rendendo impossibile il passaggio dell’ovulo attraverso la tuba quando viene rilasciato dall’ovaio, in modo che non viene fecondato, né raggiunge l’utero.
Un’altra causa è riconducibile ad alterazioni del sistema immunitario, che possono influenzare la ricettività endometriale e l’impianto embrionale, poiché l’aumento delle cellule che formano il sistema autoimmune fa sì che gli spermatozoi e gli ovuli vengano identificati e attaccati come cellule estranee.