L’Unità di Procrezione Vistahermosa organizza la conferenza di Pedro Iñarrea, esperto nei danni della iperossidazione nello sperma e nell’embrione.
“Lo stress ossidativo è un fattore significativo di infertilità maschile e comporta tra il 30 e l’80% dei casi diagnosticati”, assicura Pedro Iñarrea, professore titolare del Dipartimento di Biochimica e Biologia Molecolare e Cellulare dell’Università di Zaragoza.
L’esperto parteciperà domani al Ciclo di Conferenze sulla Riproduzione Umana che organizza annualmente l’Unità di Riproduzione e Genetica Vistahermosa, diretta dal dottor José López Gálvez, in coordinazione con il dipartimento di Andrologia con a capo Ana Segura e con la Cattedra di Biomedicina Riproduttiva e l’Area di Biologia Cellulare della Facoltà di Medicina della UMH.
Iñarrea spiega che los stress ossidativo è una iperossidazione delle biomolecole dovuto a uno squilibrio che si produce nei processi di generazione ed eliminazione cellulare, e che conduce a un incremento della concentrazione intracellulare di specie reattive dell’ossigeno. In questo senso, “qualsiasi squilibrio nella concentrazione spermatica delle specie reattive dell’ossigeno condizionerà la qualità e la quantità dello spermatozoo competente, oltre al processo fecondativo e la viabilità dell’embrione”.
Per la sua diagnosi – spiega – è necessario aggiungere ai classici esami che danno informazioni sulla qualità e la quantità della popolazione spermatica, quelli biochimici che determinano il danno molecolare ossidativo e, come conseguenza, la deficiente competenza dello spermatozoo che porta all’infertilità dell’uomo.
Tra le cause di tale squilibrio si trova l’età, e in questo caso “si tratterebbe di modificare lo stile di vita per minimizzare gli elementi proossidanti e ristabilire il più possibile, mediante la strategia della terapia dietetica antiossidante, lo stato delle difese enzimatiche antiossidanti naturali”, dice Iñarrea.
Lo specialista considera di grande interesse stabilire e accordare protocolli di analisi e di diagnosi a un livello molecolare nell’uomo che permetteranno di determinare e normalizzare la possibile situazione che causa lo stress ossidativo del paziente e il danno molecolare, sia qualitativo che quantitativo, che presenta.
“Con tutto questo sarebbe possibile stabilire le modifiche corrispondenti nello stile di vita dell’uomo infertile e il trattamento paliativo di strategia di terapia antiossidante che ristabilisca il livello fisiologico delle sue difese enzimatiche antiossidanti”.