Sono queste le parole pronunciate da José Jesús López Gálvez, direttore dell’Unità di Riproduzione Vistahermosa. Il centro estenderà il suo Master in Biologia della Riproduzione all’Università messicana UMA e offre consulenza al dipartimento di infertilità dell’ospedale La Raza (Messico)
“I progressi scientifici e tecnologici della diagnosi e del trattamento del tumore al seno ha incrementato il numero di donne che sopravvivono
a questa patologia. Molte di loro, come risultato secondario o della chemioterapia, presentano una riduzione della riserva ovarica, infertilità o menopausa prematura, e indiscutibilmente questo si ripercuoterà sulla qualità di vita di queste pazienti e sul loro equilibrio familiare”, afferma José López Gálvez, direttore dell’Unità di Riproduzione Vistahermosa.
La preservazione della fertilità in queste pazienti hanno portato questo specialista alicantino a involucrarsi in una ricerca congiunta con l’ospedale La Raza, uno dei centro sanitari più importanti del Messico, per riuscire a frenare il funzionamento delle ovaie durante il trattamento di chemioterapia e poter avere discendenti in un futuro.
López Gálvez indica che “i risultati di questo studio, in cui partecipano più di 300 donne, si pubblicheranno il prossimo anno e rivendica la priorità dell’oncofertilità come una nuova area della salute riproduttiva, considerato che in Spagna va prima il trattamento del cancro e ci si dimentica dell’enorme importanza che ha la maternità per queste giovani donne; per cui bisogna cercare di preservare la loro fertilità dai trattamenti oncologici così aggressivi”.
La stretta relazione che mantiene López Gálvez con il Messico in materia di Riproduzione Assistita ha aperto una via di collaborazione per la consulenza e l’istituzione di un’Unità presso l’Ospedale La Raza che ha come punto di riferimento l’Unità di Procreazione Vistahermosa.
Questa convenzione permette anche l’estensione del Master di Biologia della Riproduzione all’Università Messicana UMA, attraverso lezioni online e un tirocinio negli ospedali 20 de Noviembre e La Raza in Messico e presso l’Unità di Riproduzione Vistahermosa di Alicante.
Il ginecologo alicantino è convinto nel rivendicare il notevole valore che offre a un’Unità di Riproduzione il fatto di essere integrata in un’infrastruttura sanitaria integrale che garantisca la sicurezza dei processi e permetta un trattamento speciale avvallato dai servizi e dal personale di un centro ospedaliero come, in questo caso, la Clinica Vistahermosa.
