Il Gruppo UR, presente in diversi punti del nostro Paese, realizza circa il 10% degli interventi nazionali all’anno, più di 8.000 trattamenti di riproduzione annuali.
Il Gruppo UR, diretto dal dott. José López Gálvez, si crea più di 30 anni fa presso l’Unità di Riproduzione Vistahermosa. Ad oggi raggruppa nove centri di infertilità intraospedalieri distribuiti per la geografía spagnola, situati ad Alicante, Almeria, Ceuta, Denia, Granada, Madrid, Malaga, Murcia e Zaragoza, e il prossimo anno aprirà il suo primo centro internazionale ubicato nella Città del Messico.
L’ubicazione ospedaliera che offre la sicurezza di una struttura di attenzione sanitaria; disporre di una delle unità di genetica più importanti del nostro Paese; la decisa scommessa per la docenza e la ricerca e il forte investimento in alta tecnologia sono chiari e importanti elementi di differenziazione che le hanno concesso un riconosciuto prestigio, che si riflette nelle percentuali di riuscita al di sopra degli standard pubblicati dalla Società Spagnola della Fertilità.
Il Gruppo UR Vistahermosa si è consolidato in Spagna con la realizzazione di un 10% di inteventi nazionali all’anno, ovvero, più di 8.000 trattamenti di riproduzione annuali. “Ottimizzare al massimo le diagnosi e raggiungere le maggiori percentuali di riuscita è ciò che giustifica dotare le nostre unità dei macchinari più moderni e tecnologici”, perché, assicura López Gálvez, “il nostro obiettivo è quello di poter rompere la barriera dell’infertilità”.
Selezione embrionale: time-lapse e studi genetici
Il direttore dell’Unità di Riproduzione Vistahermosa sottolinea che con l’investimento in conoscenze professionali e in strumentazione tecnologica avanzata si cerca di identificare l’embrione con maggiori garanzie di impianto e la conseguente gravidanza evolutiva. “Questo è l’autentico successo in Medicina Riproduttiva”, sottolinea.
Lo specialista spiega che la sofisticata tecnologia time-lapse e gli studi genetici portano informazioni di grande valore per effettuare con precisione una selezione embrionale valida e avere un bambino sano in casa”.
L’Unità di Riproduzione Vistahermosa dispone dei sistemi Embryoscope e Eeva con i quali si controlla e analizza costantemente l’evoluzione e la morfologia degli embrioni con l’obiettivo di trasferire nell’utero materno il più adeguato. Con questo strumento il centro è riuscito ad incrementare di un 20% la possibilità di gravidanza, situando il tasso di riuscita nell’85% ed evitando la natalità multipla. “Siamo orgogliosi di poter offrire alle nostre pazienti i migliori strumenti tecnici nel campo della medicina riproduttiva mondiale”.
I problemi di infertilità in molte occasione sono associati ad alterazioni cromosomiche a causa del ritardo dell’età materna. “I progressi scientifici attuali in genetica riescono ad annullare gli effetti negativi dell’età nel 90% dei casi”, afferma. Per questo motivo l’assessoramento e gli studi genetici in tutte le fasi (preconcepimento, preimpianto e prenatale) sono oggi fondamentali in riproduzione assistita.
López Gálvez segnala che studi genetici come il cariotipo nel sangue, il FISH di spermatozoi (anomali cromosomiche), l’analisi di compatibilità e la diagnosi genetica preimpianto (DGP), tra altri, sono un’opzione da tener presente in quelle coppie che presentano un alto rischio di trasmettere anomalie genetiche ai propri figli.