I dottori del Centro di Fertilita’ di Goteborg (Svezia), Thorir Hardarson , direttore di laboratorio, e Göran Westlander. direttore medico, intervennero lo scorso 3 di maggio al Ciclo di Conferenze Controversie nella Riproduzione Assistita, organizzato dalla Cattedra di Biomedicina Riproduttiva dell’ Universita’ Miguel Hernandez, in collaborazione con l’ Unita’ di Riproduzione e Genetica della Clinica Vistahermosa con le presentazione “IVF Lavoratory at a glance” e ” Strategies for treatment in male infertility” rispettivamente.
Arrivati dalla Svezia, Hardarson e Westlander condivisero con gli studenti del Dipartimento di Biomedicina Riproduttiva le loro esperienze e scoperte nell’ infertilita’ maschile e mostrarono come hanno ottenuto un significativo aumento del tasso di successo della Fecondazione in Vitro (FIVET) sulle ricerca effettuata basicamente sulla biologia embrionaria e nella introduzione di nuovi metodi e tecniche.
Contuttocio’, riconobbero la necessita’ di continuare con la ricerca per il ritrovamento di preembrioni piu’ adatti e riuscire a mantenere il tasso di gravidanza, poiche’ nel loro paese solo e’ possibile transferire un solo embrione per evitare le gravidanze multiple. ” Il nostro principale obiettivo e’ aumentare le nostre conoscenze per migliorare le nostre possibilita’ di selezionare il preembrione che riunisca le maggiori probabilita’ di svilupparsi in un futuro bambino”, spiego’ Hardarson.
Riguardo Westlander, diserto’ sui risultati ottenuti con l’ introduzione dell’ iniezione intracitoplasmatica di spermatozoidi (ICSI), trattamento con cui si ha raggiunto il ricupero di spermatozoidi di qualita’ con successo nei uomini infertili, offrendo nuove esperanze nel raggiungimento della paternita’ dei pazienti che presentano azooespermia.
Gli esperti, dopo conoscere la ricerca, tecniche e trattamenti che vengono effettuati nell ‘Unita’ di Reproduzione Vistahermosa, si mostrarono molto interessati nel Dipartimento di Genetica, sul quale distaccarono l’alta qualita’ del servizio che offre e manifestarono un interessamento speciale sulle ricerche sviluppate con Micro Array, prova con la tecnologia piu’ nuova in citogenetica moleculare che detetta mutazioni nel genoma, che permette studiare riorganizzazioni cromosomiche che coinvolgano perdite e guadagno di materiale genetico con una grande risoluzione.